venerdì 11 febbraio 2011

LA FRASE GIUSTA IN OGNI CIRCOSTANZA...le lettere di scuse.

lettera di scuse formale


"Gentile signora,


La prego di scusarmi per non essere intervenuto all'inaugurazione della Sua mostra.
Le assicuro che era mio desiderio unirmi ai numerosi ammiratori delle Sue opere, ma un impegno pressante quanto inaspettato mi ha forzatamente dirottato in altro luogo.
Congratulazioni per il notevole successo conseguito sia presso la critica sia presso il pubblico, a cui mi unisco anch'io, ammiratore tardivo.
Sperando nel Suo perdono, Le porgo i più sentiti auguri per un futuro sempre più ricco di soddisfazioni, uniti a cordiali saluti.


                                                                                                  firma"




lettera di scuse accorata.


"E' inutile dirti quanto mi dispiace, Carla! O forse è utile: almeno per me, per poter sperare nel tuo perdono.
La cosa più terribile è aver saputo che più che essere adirata con me, soffri per quanto ho lasciato accadesse. Questo è ancora peggio.
Non volevo ferirti così, credimi! Purtroppo talvolta mi lascio trasportare dal mio pessimo carattere e agisco impulsivamente e senza alcuna delicatezza e proprio con le persone che amo di più.
Spero che tu mi conceda la possibilità di dimostrarti che ho compreso i miei errori e cerco di porvi riparo.
Allora ti domando soltanto, ancora una una volta, di perdonarmi, salutandoti con animo sinceramente contrito.


                                                                                           firma"




lettera di scuse spiritosa


"Sua signoria soavissima,

mi prostro ai Suoi piedi e mi cospargo il capo di cenere, chiedendoLe umilmente scusa!
Il mio lungo silenzio non è certo dipeso dal venir meno dell'affetto nei Suoi confronti, ma dai troppi impegni che poco tempo mi lasciano per i più raffinati piaceri, fra cui quello di scriverLe tanti e dolci messaggi.
Confido dunque nella Sua comprensione e nel Suo generoso perdono, perchè la so d'animo magnanimo e, in attesa di un Suo cenno che mi farà correre ancor più prostrato ai suoi piedi, Le bacio teneramente la mano.
Il come sempre Suo, devotissimo, umile servo, afflitto penitente

                                                                                       firma"


Nessun commento: