venerdì 11 marzo 2011

dal libro FOTO DAL FINESTRINO di Ettore Sottsass

"Ci sono state e ci sono culture per le quali l'attività che oggi chiamiamo <arte> non produceva e non produce necessariamente gallerie, negozi, aste pubbliche; cioè mercato generale.
Sono esistite ed esistono ancora culture, anche molto sofisticate, nelle quali scolpire sculture o dipingere storie non aveva e non ha come tappa finale il mercato, culture nelle quali una scultura o una pittura non finisce per diventare un prodotto, ma si accontenta di segnalare storie segrete o memorie o visioni misteriose o anche pensieri speciali che non sarebbero apparsi mai  in nessun momento, in nessun luogo del pianeta; se è vero che l'arte è stata inventata per accompagnare la gente nelle illusioni della vita.
                                                 Khuri, deserto del Tar"


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