sabato 9 aprile 2011

DECIMA LETTERA A FANNY BRAWNE

19 ottobre 1819

Mia dolce Fanny,
 svegliandomi dal sogno di questi tre giorni (Imploro di sognare di nuovo) trovo ora uno ora l'altro stupiti della mia indolenza e spensieratezza. La scorsa notte ero angosciato-il mattino è sempre un ristoro. Devo essere attivo o cercare di esserlo. Ho varie cose di cui parlarti domattina. La signora Dilke, credo, ti dirà che ho intenzione di venire a vivere a Hampstead. Devo impormi delle catene, altrimenti non riuscirò a concludere nulla. getterei volentieri il dado per Amore o morte. Non ho pazienza per nessun'altra cosa. Se mai intenderai essere crudele con me, come ora dici per scherzo ma talvolta può essere sul serio, siilo ora-ed io...la mia mente è tutta un tremito, non so dire cosa sto scrivendo.
Il mio amore per sempre
John Keats


Nessun commento: